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Vengono commessi troppi errori quando si tratta di comprendere e utilizzare le giuste impostazioni della fototrappola. Assicurati di poter smanettare una giornata con qualsiasi fototrappola tu abbia per conoscerne tutte le capacità prima di lasciarla nel bosco. Questa guida ti aiuta a configurare la fototrappola, a prescindere dal modello che tu abbia.
Guida per le migliori impostazioni della fototrappola:
1. Impara le varie modalità di cattura della tua fototrappola.
Sei interessato a foto o video? I file video sono, ovviamente, molto più grandi e utilizzeranno più memoria.
2. Imposta l’ora e la data corrette.
Sapere esattamente quando è passato quel bellissimo daino per il quale hai comprato e installato la fototrappola. Valori come l’ora legale e i fusi orari devono essere considerati nelle impostazioni della fotocamera.
3. Impostare trigger e frequenza
Per trigger o ritardo si intende quanto tempo scorre tra il momento in cui un animale passa davanti al sensore e il momento in cui la fotocamera scatta la foto o registra il video. Se stai impostando la tua fototrappola in un’area dove gli animali selvatici pascolano o si fermano a lungo ti conviene ridurre la frequenza delle foto per evitare centinaia di immagini dello stesso animale che si aggira, si nutre e pascola tranquillo. Questo ritardo aiuterà anche a risparmiare spazio sulla scheda di memoria (e batterie). Se stai impostando su una pista di gioco, aumenta la frequenza a due o tre foto e ritarda fino a zero, così sei sicuro che non ti perderai quel grosso guadagno dopo una cerva dalla coda bianca.
Come impostare PIR fototrappola
Che cos’è la sensibilità della fotocamera e come devo impostarla? Il sensore PIR in una fototrappola è quel sensore che fa scattare una fototrappola quando deve e si basa sul rilevamento del movimento e sulla differenza di temperatura tramite il calore a infrarossi. Quando fuori fa caldo, c’è una differenza minore tra la temperatura ambiente e la temperatura corporea di un animale, quindi è necessario impostare una sensibilità più alta. A temperature più fredde, puoi abbassare la sensibilità, perché c’è una maggiore differenza di temperatura tra l’animale e l’ambiente circostante. Se stai ricevendo molte “immagini del vento”, in cui il sensore di movimento della fotocamera rileva l’erba che si muove davanti alla fotocamera o le foglie, abbassa la sensibilità. Quando la installi ai margini di un campo o in un’area in cui l’animale potrebbe essere più lontano, aumenta la sensibilità in modo da poterlo catturare ai margini della zona di rilevamento.
Riformatta la scheda di memoria SD
Hai mai estratto in tutta fretta una scheda SD dalla tua fototrappola e inserita in una fotocamera digitale o in un pc perché non vedevi l’ora di vedere cosa è successo? Le fotocamere digitali e le fotocamere trail leggono e scrivono i dati in modo diverso. Prima di lasciare che la tua trail camera faccia il suo lavoro, formatta la scheda SD. Per altri consigli leggi questo articolo su come scegliere la schede di memoria SD per fototrappole.
Usa sempre le migliori batterie per fototrappole
Circa il 95% di tutte le fototrappole utilizza batterie AA e la quantità di batterie utilizzate da noi appassionati di fototrappolaggio è incalcolabile. Con quei numeri, si è tentati di tagliare i costi e utilizzare batterie economiche o ricaricabili. Non farlo. Una fototrappola che non sta funzionando è inutile. Le batterie al litio hanno dimostrato di durare più a lungo nei climi più freddi rispetto a quelle alcaline. Le batterie alcaline contengono elettrodi a base d’acqua e quando le temperature si avvicinano allo zero, le reazioni chimiche all’interno di una batteria alcalina iniziano a rallentare, compromettendone le prestazioni. Le batterie al litio, d’altra parte, hanno dimostrato di funzionare a temperature fino a -40° e durano fino a tre volte più a lungo delle loro controparti alcaline. In termini di efficacia, un set di batterie al litio può raccogliere oltre 20.000 immagini rispetto alle 7.000 immagini delle batterie alcaline.
Modalità test: la tua migliore amica
Una volta che hai impostato tutto quanto non dimenticarti dell’ultimo step: utilizzare la modalità test per accertarti che sia tutto a posto. Ti permette di controllare che le impostazioni siano quelle corrette e che la posizione permetta di catturare completamente la preda.
Extra: quando controllare la fototrappola
È difficile aspettare, ma se vuoi ottenere il massimo dalla tua fototrappola devi avere pazienza e avere tutto sotto controllo. Come e quando controllare la fototrappola:
- Se sai che pioverà, allora vai a controllare. Guardare le previsioni del tempo e aspettare un buon temporale è un’ottima tattica perché la pioggia laverà via il tuo odore dopo che sarai andato a ritirare le tue schede di memoria SD.
- Se proprio non puoi aspettare che piova, allora vai quando fa più caldo. La maggior parte degli animali è attiva all’alba e al tramonto. Potrebbe venire in mente di controllare una fototrappola prima o dopo il lavoro, ma è un rischio elevato per spaventare gli animali.
Copri il tuo odore. Prendi ogni precauzione per coprire il tuo odore umano
Pensa per settimane e non giorni. Se puoi aspettare almeno due settimane tra un controllo e l’altro della fototrappola è meglio
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